“simile alla nuvola estiva che naviga libera nel cielo azzurro da un orizzonte all’altro, portata dal soffio dell’atmosfera, così il pellegrino si abbandona al soffio della vita più vasta, che lo conduce al di là dei più
lontani orizzonti, verso una meta che è già in lui, ma ancora celata alla sua vista.”
(Lama Anagarika Govinda, Le Chemin des nuages blancs)

Il Bianco e il Nero dell'Africa

Burkina Faso - BENIN


L’AFRICA DEL BIANCO E DEL NERO


E tra poco prenderò il volo di nuovo per altre terre, di nuovo a scoprire sconosciuti popoli, che una volta tanto offuscheranno il bianco e lo tingeranno di nero.

Ma nel gioco dei colori, il bianco è il colore della neve,  



ma è anche un foglio non scritto se non ci fosse il nero a far risaltare le parole….

.quelle che vi porterò scritte......... 






IL BIANCO DELL’ARIA ED IL NERO DELLA TERRA







BIANCO


Nuvole bianche, birichine, impertinenti. 


Si alzano come torri, si ammassano, si toccano, si mischiano sospese nel vuoto. Qualcuna si tiene compagnia, altre preferiscono la loro intimità, altre ancora si elevano al di sopra di tutto . 

Saranno le più fredde?

All’occhio si ergono come seracchi al centro di un ghiacciaio, frastagliate, tormentate, aguzze come lame di coltello, ora più arrotondate. 

Tutte emergenti, oltremodo riflettenti.

Ecco sospesa una pagnotta ghiacciata, dietro, uno sciabordìo di schiuma bianca. 
Bolle, increspature, bitorzoli, masse informi, compatte, lisce o corrugate: un immenso oceano di ghiacci.


Immagini l’orso bianco venirti incontro, morbido nella sua pelliccia, indifferente, con passo felpato al centro di tanto candore.


Il grigio al contrasto con il bianco risalta l’oceano inconsistente, eppur compatto. 



L’ala è a fianco a me, si muove simultaneamente, si piega, segue flebile il movimento dell’aria.


E come me, si perde……nelle nuvole….


Bianca come l’elica che gira,


Bianco come l’igname coltivato sottoterra, 

Bianco come il cappello dell’anziano africano,

Bianco come il bastone di chi è stato alla Mecca,

Bianco come il ventre del pesce,

Bianca come la tunica del Vescovo,


Bianchi come i denti splendenti di una risata  alla quale ti unisci.


NERO


Nera è la pelle di coloro che ti circondano,         

Nera è la pupilla che illumina i suoi occhi,

Nera è l’oscurità africana rischiarata  dalle luci dei satelliti,

Nera è l’erba bruciata della savana,  

Nero è il buio della grotta dell’iniziazione,


Nere sono le labbra che si aprono in un sorriso,

Nero è il tek delle maschere africane,

Nera è la    profondità    del pozzo senz’acqua,

Nera è la catena che serra i piedi dello schiavo,

Nero è l’interno della cucina affumicata,


Nera è la piccola mano che ti stringe….… e che ti segue ovunque. 

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